Autore in panne? 6 consigli utili per superare il blocco creativo

Oggi ci soffermiamo su un tema importante e delicato, il temuto blocco crativo, che coinvolge un po’ tutti gli ambiti in cui è richiesta una forte componente creativa: dalla scrittura per il teatro alla scrittura in genere, dalla musica alla pittura, all’arte in tutte le sue sfaccettature, includendo però anche chi si occupa di grafica pubblicitaria o semplicemente scrive per un blog 🙂
In qualche modo tutti gli “artisti” e “creativi” in genere, benché operino in aree spesso totalmente diverse, prima o poi finiscono per doversi confrontare con questa strana “patologia”.

Partiamo dallo specificare che i blocchi creativi non sono tutti uguali: possono essere di diverso tipo e non tutti si “aggirano” e superano allo stesso modo. Qui ci soffermiamo però solo sulle “soluzioni” di quelle che sono comunemente riconosciute come le principali cause di un blocco creativo:

  • Blocco mentale
  • Blocco emozionale
  • Mancanza di ispirazione
  • Monotonia e abitudini disfunzionali nell’ambito lavorativo
  • Problemi personali
  • Sopraffazione o Povertà (nell’accezione più ampia del termine)
  • Esasperazione di perfezionismo

Lasciamo quindi la spiegazione delle diverse cause (e l’elemento scatenante) agli psicologi ed esperti “della mente” che possono meglio di noi descriverle e valutarne l’eventuale  gravità.
A noi interessa ora più banalmente riconoscerne i sintomi e provare ad offrire suggerimenti e comportamenti che possono aiutare a superare questi momenti di impasse (laddove appunto non c’è però un problema più grave da risolvere 😉

Che fare allora in concreto se veniamo assaliti da un blocco creativo? Come lo preveniamo o lo curiamo?

1) Fai una pausa e ascolta della buona musica

Spesso fermarsi per qualche minuto da quello che si sta facendo e distrarsi ascoltando della buona musica aiuta a riposare il cervello e in più stimola la creatività. La musica in particolare aiuta moltissimo l’immaginazione e contribuisce a ritrovare il proprio estro creativo. Questo perchè, come dimostrano studi scientifici, la musica stimola le funzioni mentali assopite sollecitando il gusto e l’attenzione verso la produzione creativa. Altrettanto utile è sfruttare questa pausa per fare due passi all’aperto: c’è infatti una forte connessione tra movimento e creatività, quando si cammina i pensieri sembrano scorrere più veloci e questa forte relazione tra movimento e azione creativa è dimostrato anche da alcuni studi realizzati dai ricercatori della Stanford University in California, che documentano evidenze scientifiche degli stimoli alla creatività offerti dal camminare e dallo stare all’aria aperta (magari ascoltando musica con il proprio smartphone).

 

2) Scatena il Brainstorming che c’è in te o incontra gente nuova

Quando capita un blocco creativo e l’ispirazione non arriva può essere utile liberarci da schemi e paletti che il lavoro che dobbiamo consegnare ci impone e scrivere a ruota libera una serie di parole ed immagini che ci vengono in mente, senza preconcetti, filtri e giudizi. Inizialmente potrebbe sembrarci una perdita di tempo o un diversivo per non fare quello che ci siamo prefissati, ma piano piano le idee cominceranno a prendere corpo, confluiranno in direzioni inaspettate ed inizieranno ad uscire allo scoperto. Il brainstorming nasce originariamente per essere fatto in team, in gruppo questa pratica è sicuramente più efficace perché dalle libere suggestioni di ognuno nascono idee nuove, ma  funziona bene anche da soli, l’importante è non limitarsi o auto-censurarsi e buttare fuori ogni immagine e pensiero che si affaccia. E se proprio la situazione non si sblocca, puoi sempre provare a fare due chiacchiere con qualcuno esterno alla tua attività e al tuo mondo lavorativo: non sarà come fare un vero e proprio brainstorming, ma scambiare quattro parole con altre persone con interessi e punti di vista diversi dal nostro, ci stimolerà, ci arricchirà e il processo creativo torerà a fluire nella nostra testa e nella nostra mano.

 

3) Cambia attività creativa

Soprattutto in prossimità di una scadenza siamo soliti accanirci, stando ore ed ore davanti al lavoro incompiuto senza riuscire ad andare avanti. In realtà bloccarsi e “incaponirsi” su un lavoro che non vuole proprio procedere nella maggior parte dei casi è controproducente: può essere invece utilissimo dedicarsi ad un’altra attività creativa, di genere anche molto diverso, per stimolare aree differenti del cervello e ritornare poi sul lavoro lasciato in sospeso con nuove idee e soluzioni.

 

4) Crea un contesto lavorativo nuovo o diverso

La routine è risaputo uccide ogni fantasia ed entusiasmo. Quindi anche nel lavoro che facciamo e che amiamo la routine può appesantirci e la creatività ne risente di certo. La possibilità di scrivere ovunque siamo con un Laptop o con un Tablet o lavorare online da qualsiasi posto, offre delle enormi opportunità anche per rompere la monotonia. La possibilità di variare ambiente di lavoro, quando ci sentiamo un po’ stretti a casa o in ufficio, giova molto soprattutto alle attività in cui sono necessari ispirazione ed estro. In alcuni momenti poter lavorare nella calma e nel silenzio di casa è quello che ci vuole per dare alla luce scritture o progetti innovativi, ma in altre occasioni il troppo silenzio “annichilisce” il pensiero e una piazza, un teatro o un bar non troppo affollato o anche un spazio di co-working favoriscono le interazioni, espandono le emozioni e producono inevitabilmente nuove idee.

 

5) Fatti un bel pisolino oppure medita

Lo so che questo suggerimento ti sembrerà strano, ma ti assicuro che in un momento di blocco, il riposarsi sul divano o sul letto, dormendo anche solo per pochi minuti, avrà un  effetto rigenerante per il cervello che al risveglio sarà nuovamente prolifico e creativo. Ci sono numerose ricerche scientifiche che dimostrano che il sonno aiuta il cervello a riorganizzarsi, a organizzare i ricordi e le conoscenze individuando i dettagli emotivi, riconfigurandoli per aiutare a produrre nuove idee e nuove associazioni.
Un’altra alternativa valida, per chi ovviamente è portato ;-), è la meditazione, che ormai è assodata ed ha una valenza riconosciuta a livello mondiale da numerosi studi scientifici: tutti concordano sugli effetti benefici che possono derivare da questa pratica quotidiana, e migliorando il nostro benessere psicofisico anche la nostra mente ne trae beneficio e lavora in maniera ottimale. In più la meditazione contribuisce ad annullare lo stress, uno tra i primi motivi e cause di blocco creativo.

 

6) Viaggia, esci e frequenta eventi culturali (sii curioso e prendi appunti)

Quest’ultimo suggerimento in effetti non è un consiglio facilissimo da seguire in un momento di crisi o nel pieno di un blocco creativo, ma può essere molto utile come elemento di “prevenzione”. Crearsi e stimolare l’abitudine di viaggiare, conoscere nuovi posti e culture, frequentare teatri, eventi culturali, mostre, concerti e spettacoli più in generale e soprattutto incontrare “la gente” stimola il nostro cervello che immagazzina informazioni, assorbe input e si impregna di suggestioni. Tutti questi stimoli torneranno utili nei momenti di produzione creativa, rielaborati dalla nostra mente. Una vita attiva e ricca di stimoli sarebbe già di per se un ottimo terreno fertile per la nostra creatività, ma possiamo amplificare e sistematizzare questo benefico effetto imparando ad utilizzare un semplice blocco note per prendere appunti.  Portalo sempre con te e usalo per annotare i pensieri, le suggestioni e i racconti di vita man mano che si presentano, anche se estemporanei, caotici, apparentemente insignificanti. Non devone essere necessariamente legati ad un tuo progetto teatrale o idea di spettacolo. Sono solo appunti sparsi, ma vedrai che ti capiterà di sfogliare in un momento di empasse questi fogli “anarchici” e sentire scattare qualcosa nella tua mente, un guizzo di creatività, un nuovo “magico racconto” che prende forma dal rivivere, elaborate, le emozioni e le esperienze vissute in quei semplici momenti di vita quotidiana. Quale migliore modo per sbloccare la situazione e permetterti di tornare a lavorare sul tuo testo con nuove idee?

Ed adesso un po’ di sana “leggerezza” con questa stupenda scena tratta da RICOMINCIO DA TRE, capolavoro del cinema italiano di Massimo Troisi.

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Come anticipato sopra, il tema è sicuramente molto più vasto e articolato, e in questo articolo non ci siamo volutamente soffermati nel descrivere e spiegare le tipologie di blocco creativo, ma abbiamo voluto riportare solo dei semplici, anche se a nostro avviso molto utili, consigli pratici per rimettersi subito in carreggiata e ricominciare a scrivere.
Per chi volesse approfondire le tipologie di blocco creativo qui potete trovare un interessante articolo in inglese, scritto da Mark McGuinness, che affronta l’argomento in modo molto pratico ma anche un po’ più “scientifico” 🙂
http://99u.com/articles/7088/7-types-of-creative-block-and-what-to-do-about-them

[Aggiornamento del 5 Maggio 2017]

Se i consigli che ti abbiamo fornito non sono stati sufficienti, ecco per te una bella Infografica con 40 facili suggerimenti che possono aiutarti a ritrovare l’ispirazione e combattere la stanchezza creativa.

come superare il blocco creativo

E tu come affronti e superi questi momenti di blocco creativo? Facci conoscere le tue tecniche per superarli e scrivici nei commenti la tua esperienza.
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Tag: Filled Under: Strumenti del mestiere Posted on: 16 February 2016

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