Anche il Politeama Genovese è stato travolto dal fenomeno Mamma Mia!, andato in scena dal 23 al 28 gennaio. Ecco per voi la recensione.
Un ennesimo grande successo per la PeepArrow Entertainment di Massimo Romeo Piparo
MammaMiaMania! Nessun altro termine potrebbe descrivere meglio la caccia al biglietto e la conseguente innumerevole serie di “sold out” che la nuova versione, tutta italiana, di questo musical, reso celebre dall’omonimo film del 2008 con protagonista Meryl Streep, ha scatenato in tutta Italia a partire dal debutto ad Ostia nel luglio 2017. E dire che, quando un prodotto è interamente italiano, spesso nel nostro Paese si tende a storcere il naso. La versione di Mamma Mia! che sta sbancando i botteghini ormai da mesi è allora l’eccezione che conferma la regola. Anzi, no. Perché non possiamo parlare di un’eccezione. Non c’è eccezione e non c’è sorpresa quando, guardando meglio, scopriamo che il tutto è prodotto dalla PeepArrow Entertainment che fa capo al genio di Massimo Romeo Piparo e dal Teatro Sistina di cui Piparo è attualmente Direttore Artistico.
Piparo cura la regia e l’adattamento accompagnandoci realmente sull’isola greca in cui si svolge la romantica storia della cinquantenne Donna e di sua figlia Sofia. Non solo infatti i fondali riproducono un paesaggio incantevole, ma le scene affidate a Teresa Caruso portano sul palco un pontile sospeso su vera acqua di mare, una barca ormeggiata e il bagnasciuga con scogli. Oltre, naturalmente, alla locanda gestita da Donna di cui, grazie a una pedana girevole, ammiriamo alternativamente gli interni e le cascate di bougainvillea che la avvolgono esternamente.
Un cast indovinato in cui professionisti completi e affermati affiancano tanti giovani di talento
A muoversi nella suddetta ambientazione da favola, 30 artisti tra i quali spiccano attori versatili e affermati e tanti giovani di talento. I volti maschili sono conosciutissimi: Sergio Muniz (The Full Monty) dà vita a Enrique, Luca Ward (My Fair Lady, Tutti insieme appassionatamente) interpreta Romolo, Paolo Conticini (Vacanze Romane) veste i panni di Sam. I tre rappresentano gli invitati piuttosto singolari che la giovane Sofia (Eleonora Facchini, Cercasi Violetta, West Side Story) ha deciso di avere a fianco nel giorno del proprio matrimonio con l’amato Sky (Jacopo Sarno, High School Musical, The Full Monty). Il tutto all’insaputa di sua madre. I tre infatti non sono altro che i fidanzati storici di lei, scoperti dalla ragazza leggendo un vecchio diario e.. chissà che la loro presenza non contribuisca a rendere questo giorno davvero speciale!
A fare da contraltare ai tre ospiti inizialmente un po’ impacciati, tre donne diverse ma ugualmente determinate e protagoniste, a loro modo, della storia: Donna, madre single che ha cresciuto la figlia completamente sola senza nemmeno il sostegno della propria famiglia d’origine, e le sue amiche di sempre Tania e Rosy. Per questi ruoli così centrali, Piparo ha scelto di affidarsi, rispettivamente, a Sabrina Marciano (Tutti insieme appassionatamente, Billy Elliot), Laura Di Mauro (A Chorus Line, Vacanze Romane) e Elisabetta Tulli (Billy Elliot, Georgie il musical), tre professioniste di spessore e vera garanzia nel panorama del musical targato Italia. E Mamma Mia! esalta in particolar modo le loro doti vocali regalando a ciascuna, all’interno della colonna sonora, uno speciale momento di assolo in cui il pubblico non risparmia consensi entusiasti che si accompagnano a lunghi applausi.
Una colonna sonora intramontabile scandita dal battimani incessante del pubblico
E proprio la colonna sonora è uno dei punti di forza dello show, sicuramente il più coinvolgente. Seppure realmente appassionati alla vicenda, tutti i presenti in sala infatti non aspettano altro che di potersi scatenare sugli intramontabili successi degli Abba (Mamma Mia!, Dancing Queen, Money Money Money) che negli anni Settanta hanno fatto sognare un’intera generazione e che il film del 2008 ha permesso di riscoprire anche ai più giovani. Fin dai primi momenti, la vera magia sta nel battimani incessante che scandisce ogni brano rendendo gli spettatori parte integrante di una grande festa e facendo di questo musical uno show interattivo. Ma anche in questo caso la versione di Mamma Mia! targata Massimo Romeo Piparo ha una marcia in più. I testi delle canzoni firmati dallo stesso regista sono infatti tutti tradotti in italiano ma, soprattutto, eseguiti ogni sera dal vivo dall’orchestra diretta dal M° Emanuele Friello posizionata al piano superiore della locanda.
A completare l’attrattiva e il fascino di una serata davvero magica, le tante scene corali rese particolarmente gioiose e divertenti dalle coreografie di Roberto Croce grazie alla bravura dei suoi venti ragazzi dell’ensemble.
Il consiglio allora, per chi non avesse ancora potuto farsi trascinare – è proprio il caso di dirlo – dalle onde di mille emozioni, sentimenti e voglia di vita e leggerezza di Mamma Mia!, è di tuffarsi senza indugio. Al botteghino, naturalmente. Dal 30 gennaio al 18 febbraio Mamma Mia! sarà ancora in scena a Livorno, Modena, Parma, Bologna, Jesolo e concluderà la propria avventura 2017-18 a Lugano. Portatevi pinne, maschera, costume da bagno e crema solare perché, ve lo prometto, dimenticherete in un batter d’occhio ogni uggiosa e fredda atmosfera invernale!
Recensione a cura di Giulia Grondona
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Tag: commedia musicale, musical italiani, Recensioni, spettacolo, spettatori Filled Under: Musical Posted on: 26 January 2018