Marketing teatrale: 4 suggerimenti per promuovere i tuoi spettacoli online

Se stai leggendo questo post probabilmente è perché hai realizzato una nuova opera teatrale, sei riuscito a portarla in scena e adesso hai la necessità di promuoverla e farla arrivare ad un pubblico più vasto dei soliti tuoi fun e sostenitori. Oppure perché hai intenzione di crearne una o ci stai lavorando da tempo e vuoi garantire a questa tua “impresa” la giusta visibilità, un pubblico cospicuo ed anche una buona resa economica ;-).
Allora prova per un attimo a mettere da parte le tecniche classiche di promozione delle opere teatrali e comincia a metterti in gioco attraverso l’uso strategico delle nuove tecnologie e delle nuove piattaforme di comunicazione digitale.

Web, social media e mobile hanno costretto i manager di tutti i settori a modificare le proprie strategie di marketing e il loro modo di approcciare e comunicare con la propria Audience e i propri clienti.
Ebbene sì, questa “rivoluzione della comunicazione” sta investendo anche le imprese culturali e richiede la massima attenzione e cura anche da parte delle Compagnie teatrali e più in generale degli operatori del teatro.

In questo post voglio iniziare questo viaggio nel marketing digitale, fornendoti 4 (spero) utili suggerimenti per promuovere la tua attività sul web. Alcuni li starai già utilizzando, altri probabilmente non li conosci o non l’hai ancora mai usati… ti consiglio quindi di cominciare da qui!

 

Promuovere un’opera teatrale o uno spettacolo attraverso i social media

Quello che si deve fare è semplicemente estendere il rapporto tra la compagnia teatrale (incluse tutte le personalità che ne fanno parte) e il proprio pubblico, che generalmente già esiste nel mondo fisico, anche al mondo digitale 🙂 Semplice, no? Ok, partiamo però dalle basi…



1. Come costruire una presenza strategica sui canali social?

Suggerisco di partire sempre dalla conoscenza del proprio pubblico. Cominciare a immaginarsi sigolarmente ogni persona che viene a vedere il nostro spettacolo, provare a disegnarne una prima fila, in modo anche simpatico ma assolutamente veritiero e realistico. Queste sono le Personas, gli interlocutori della nostra comunicazione, coloro al quale andremo a parlare e con il quale andremo ad interagire. Dobbiamo conoscerli, capirli e intrattenerli, anche fuori e oltre lo spettacolo 😉

Il secondo passaggio importante dovrebbe essere l’aver chiaro ed aver definito bene il Posizionamento strategico della propria offerta culturale, di intrattenimento, di business (ma questo per iniziare forse è un po’ troppo e vedremo di tornarci sopra in uno dei prossimi post).

Concentriamoci quindi ora su quali potrebbero essere i tuoi obiettivi sui social media. Di seguito riportiamo quelli che a nostro avviso potrebbero essere degli utili obiettivi per chi opera nel mondo del teatro e dello spettacolo:

  • Relazione diretta e cura del proprio pubblico
  • Esclusività di contenuti e offerte
  • Nuove modalità di comunicazione e rafforzamento di quelle già esistenti
  • Affrancamento dalla territorialità
  • Allargamento del bacino del proprio pubblico (in termini geografici e di fasce di età)

Passando poi all’attuazione, senza però soffermarci qui sulle procedure tecniche e le varie attività da mettere in cantiere per effettuare un buon setup dei più importanti canali social (su youtube e sulle rispettive guide è spiegato tutto nel dettaglio), i suggerimenti che ci sentiamo di proporti sono sempre legati all’approccio da utilizzare e la strategia da seguire.

  1. Conquista e fidelizza il tuo pubblico, passando da queste tre fasi successive: attrarre > creare > conservare
  2. Sui canali social più che altrove è importante far venir fuori la propria specificità e la propria personalità (come compagnia teatrale o come spettacolo in se)
  3. Si spontaneo e onesto con te stesso e con il tuo pubblico. Racconta semplicemente quello che sei, quello che fai e come lo fai (al meglio). Questo è quello che il tuo pubblico ti chiede sui social
  4. Accendi le emozioni e crea storie (in termini tecnici si chiama storytelling… e per te che fai teatro dovrebbe essere facile :-). La massa sui social condivide prevalentemente emozioni (e non fatti). Alla fine quello che preferisce condividere è: Non avresti mai immaginato che… facendolo anche in modo spontaneo.

 

2. Pillole di Social Media Marketing per la tua attività teatrale

Vediamo adesso una rapida lista di best practices, probabilmente non esaustiva ma di certo utile per accompagnarti nella fase di avvio della tua presenza sui social media.

  • scegliere con cura i canali da adottare e nutrirli
  • usare linguaggi specifici per le diverse piattaforme
  • variare tipologia di contenuto (testi originali, foto di scena e backstage, video, citazioni, selfie, racconti, link di approfondimento, novità etc)
  • non essere eccessivamente autoreferenziali (dosare in modo equilibrato la promozione delle proprie attività, alternadole a informazioni di interesse per il proprio pubblico: retroscena, contaminazioni e sperimentazioni con altri autori, contenuti di approfondimento sull’opera che si porta in scena)
  • pianificare i contenuti (calendario editoriale) e presidiare attivamente i canali aperti
  • rispondere e lasciare (sempre) visibili i commenti
  • pianificare campagne promozionali (soprattutto su Facebook)
  • monitorare le statistiche e definire degli obiettivi numerici e KPI’s (Key Performance Indicator)

Mi sembra cominci ad esserci un po’ troppa carne al fuoco, quindi rimandiamo ai successivi articoli, consigli e suggerimenti più specifici su ognuno dei social network, a partire proprio da Facebook che oggi è indubbiamente il più utilizzato ed anche il più potente tra gli strumenti di marketing digitale per il teatro.

 

Prima di proseguire con la lettura del post ti chiedo solo un piccolo favore… Che ne dici di una rapida condivisione?

A te non costa nulla, per noi è invece una grande soddisfazione, un modo per ripagarci del tempo che abbiamo dedicato alla creazione di questo articolo e un’opportunità per farlo arrivare anche ad altre persone interessate a questo argomento. Grazie!

 

3. Non limitare il tuo pubblico agli appassionati di teatro: coinvolgi i Millennials con i social media

Qualche settimana fa, nell’articolo Il Teatro agli italiani piace più dello Stadio, abbiamo riportato dei dati sorprendenti sulla crescita del teatro in Italia nel 2015. Soprattutto ci aveva colpito la crescita degli spettatori che appartengono  alla fascia di età dei giovani sotto i 26 anni. Un segnale incoraggiante ed estremamente positivo.
Allora perchè non iniziare a pensare alle nostre strategie di promozione e marketing partendo proprio dai Millennials?

Se prendiamo come esempio Romeo & Giulietta. Ama e cambia il mondo, l’ultimo musical firmato da David Zard (prodotto però in collaborazione con il figlio Clemente) vediamo che ha fatto il tutto esaurito in tutti i teatri d’Italia proprio grazie all’utilizzo dei canali social e delle piattaforme web 2.0. Possiamo quindi dire che buona parte del merito è dovuto all’idea di rendere l’opera di William Shakespeare pop e quindi più appetibile per un pubblico giovane, ma anche l’utilizzo degli opportuni strumenti promozionali gli ha dato un grosso aiuto. Ormai sappiamo tutti bene che dove ci sono i Millennials ci sono i social network. Con quasi 320mila fan su Facebook, lo staff dello spettacolo ha una vastissima community da gestire, e lo fa con la massima cura, offrendo sempre contenuti speciali, come foto e video del backstage e molta interazione.

Prendi allora spunto da questo esempio illustre e comincia a pensare anche al tuo nuovo potenziale pubblico che vive a cavallo tra atomi e bit, è sempre connesso, abita i social network come naturale estensione della propria realtà fisica. Ma è anche sempre più “mobile first” e inafferrabile!
(ok, dedicheremo un post anche alle possibilità offerte da queste nuove modalità di comunicazione “lampo” e la crescita esponenziale di SnapChat e la sua diffusione nel mondo giovanile)



4. Il rapporto con lo spettatore 2.0: Instagram per il marketing teatrale

Adesso entriamo un po’ più in profondità e soffermiamoci un attimo sul rapporto con il proprio spettatore (quello che può essere considerato oggi il pubblico 2.0). Un rapporto che chiede di essere sempre più inteso come scambio continuo: il pubblico oggi ricerca la condivisione dell’esperienza teatrale, non solo sui social ma anche tra gli spettatori e con gli artisti stessi, vuole un rapporto che sia vero e autentico, che vada oltre la distanza che c’era tra l’artista acclamato e il suo pubblico.
Come ci dice anche Simone Pacini (@fattiditeatro) “lo spettatore 2.0 crea e cerca chiavi per entrare in contatto con l’opera d’arte, abbatte le barriere, coinvolge nuovi spettatori”, quindi il ruolo stesso dello spettatore è profondamente cambiato con l’avvento del digitale e del web 2.0: il pubblico passivo va progressivamente scomparendo, per fare spazio ad un nuovo spettatore che cerca empatia e vuole condividere subito le emozioni che lo spettacolo gli ha trasmesso (ormai la condivisione di foto ed anche i “famigerati” selfie con gli attori stanno diventando normali perfino nel mondo del teatro).

Quindi ecco cosa puoi fare in concreto con l’utilizzo di Instagram:

  • Rendere “partecipanti” i vostri follower in tempo reale, pubblicando (o facendo pubblicare da vostri collaboratori) foto prima e durante gli spettacoli teatrali
  • Mostrare il “dietro le quinte” (foto, interviste, errori, etc)
  • Creare dei contest fotografici intorno allo spettacolo
  • Utilizzare gli hashtag inerenti allo spettacolo (magari individuando quelli più in voga), relativi al luogo in cui vivi / lavori / vai in scena (geolocalizzando le foto)

Un esempio concreto? Vai nella pagina Facebook di Ficarra e Picone e vedrai un’applicazione esemplare (e per alcuni versi grandiosa) di utilizzo dei selfie e di Instagram per promuoversi, fare engagment (coinvolgere il proprio pubblico e fun), incrementare il personal brand e fare marketing teatrale 🙂

 

Per il momento ci fermiamo qui. Continua però a seguirci, perchè tratteremo periodicamente su questo blog argomenti e strategie di marketing per promuovere e costruire una rete teatrale, con particolare attenzione al mondo digital e le nuove opportunità offerte dai canali social e da piattaforme web e community dedicate al teatro come WelcomeTheatre. Proveremo a raccontarvi in forma di “pillole pratiche” come una compagnia teatrale può migliorare la propria immagine online, come pianificare la comunicazione ed anche e soprattutto come si promuove al meglio uno spettacolo dal vivo.

Tu quale sistema utilizzi per promuovere la tua opera? Su quali dei suggerimenti dati pensi di puntare di più nella tua futura strategia di marketing teatrale? Scrivetecelo nei commenti qui sotto! E non dimenticare di condividere questo articolo con i tuoi colleghi e amici (per noi è sempre molto importante) con un semplice clic sui pulsanti social che trovi qui sotto 🙂

(Image credit: TEDx RVA on Flickr)

Commenti Facebook

commenti

(Visited 16.246 times, 1 visits today)

Tag: , , , , , Filled Under: Intorno al teatro,Strumenti del mestiere Posted on: 23 February 2016

Cos’è TeatroDigitale?

Con questo blog vogliamo provare a sondare e raccontare le esigenze del teatro di oggi, ascoltare e condividere bisogni, soluzioni (e anche i piccoli traguardi) delle persone che vivono il teatro, che lo fanno quotidianamente, lo amano e lo fruiscono.

La nostra mission è raccontare il lato digitale del teatro, accompagnare la rivoluzione digitale, che è già in atto in ogni sfera del nostro vivere quotidiano, anche nella dimensione della fruizione teatrale, mostrando le sue influenze concrete sul mondo delle arti performative, ma anche le opportunità di amplificazione della visibilità offerte alla produzione teatrale stessa.