Romeo & Giulietta, ama e cambia il mondo. Signori, ecco a voi stupore e meraviglia!

Romeo & Giulietta, ama e cambia il mondo è tornato dopo due anni di assenza pronto ad entusiasmare ancora le platee dei più grandi teatri italiani. Noi lo abbiamo visto a Genova. Ecco per voi la recensione.

L’ultimo grande sogno di David Zard diventa magia grazie a un cast di respiro internazionale

“Uno spettacolo superlativo. Credo che sarà l’ultimo che produco, perché non trovo come potrei superarmi in futuro”. Con queste parole David Zard descriveva Romeo & Giulietta, ama e cambia il mondo il grandioso spettacolo musicale da lui prodotto con il supporto del figlio Clemente portato in scena per riproporre La tragedia eccellentissima e lamentevolissima di Romeo e Giulietta scritta da William Shakespeare a fine Cinquecento, opera universalmente conosciuta e rappresentata più e più volte a teatro e al cinema.

Sebbene Zard fosse inizialmente scettico sulla reale possibilità di creare una versione nuova di questa storia d’amore così popolare e famosa senza incorrere in qualcosa di inevitabilmente già visto, a partire dal debutto del 2013 e fino al 2016 Romeo & Giulietta, ama e cambia il mondo ha incantato ed emozionato oltre 850.000 spettatori in 20 città italiane e spinto alla standing ovation e ad applausi a scena aperta più di 18.000 persone nelle 21 repliche tenutesi nel 2015 ad Istanbul, in Turchia.

Complici di Zard che accettarono immediatamente di catapultarsi in un’avventura così entusiasmante e rischiosa al tempo stesso, grandi nomi dello spettacolo italiano che con lui collaboravano da tempo ma anche professionisti di spessore internazionale interpellati per la prima volta. Cito su tutti Giuliano Peparini, coreografo e regista teatrale tra i più eclettici e prolifici che in oltre vent’anni di carriera all’estero ha firmato show importanti in Francia, Giappone, Russia, Cina (in Italia ricordiamo il suo recente adattamento de Lo Schiaccianoci per il Teatro dell’Opera di Roma e la direzione artistica del talent show Amici).

Proprio grazie alla chiamata di Zard per la regia di Romeo & Giulietta, Peparini ha potuto tornare a lavorare nel nostro Paese dopo lungo tempo. Con lui Gérard Presgurvic (musiche originali), Vincenzo Incenzo (testi italiani), Frédéric Olivier (costumi), Barbara Mapelli (scene), Veronica Peparini (coreografie), Paola Neri (vocal coach e casting director). E non solo loro. Una produzione di 55 addetti, di cui 35 nella sola équipe incaricata di gestire palco, aree tecniche e backstage per 550 metri quadri complessivi.

 

Insomma, il grande sogno si è davvero realizzato in una forma totalmente nuova e affascinante e ha dato vita a una grande magia, impreziosita da quel sottotitolo Ama e cambia il mondo in cui Zard credeva davvero.  Una magia che, nonostante lui non ci sia più da qualche mese, oggi continua. Lo scorso 14 febbraio infatti ha preso il via da Milano il tour 2018 di Romeo & Giulietta, approdato al Teatro Carlo Felice di Genova da venerdì 6 a domenica 8 aprile. Sul palco 45 artisti tra cui più di 30 ballerini e acrobati che animano questo melodramma dall’allestimento colossale dando tutti il meglio di sé.

Ecco allora che risuonano più che mai azzeccati i versi del brano introduttivo dedicato alla città di Verona cantati dal Principe Escalus (Leonardo Di Minno Notre Dame de Paris, La Divina Commedia): “Se voi non vi stupite più (…) se il cuore in petto non vi tuona (…) se voi applaudite a piene mani (…) voi che stasera siete qua forse per fatalità (…)”. Sì, perché a mio avviso chi assiste in platea a queste tre ore di spettacolo non può che essere preso da grande stupore fin dal primo minuto. Stupore per la tecnica di ciascuno nella danza e nel canto, ad esempio. E a questo proposito la mia menzione speciale va all’eccellente tecnica classica di Alessio La Padula (tra gli allievi di Amici 2015) chiamato a vestire i panni del giovane conte Paride cui è promessa in sposa Giulietta. Meraviglia poi, anche di fronte ai pannelli scenografici e ai contenuti video che riproducono ambienti diversi e molti scorci della città scaligera in cui è ambientata la vicenda.

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Moderne sonorità “pop” e un ritmo incessante accendono la cupa atmosfera di una tragedia ben nota

Il clima è tenebroso fin dall’inizio, quando si apre il libro di questa storia e la penna che immaginiamo di Shakespeare si intinge nel calamaio per scriverne, ben visibile a centro pagina, il titolo: Romeo & Giulietta.  A partire da questo momento i personaggi e i nomi dei loro rispettivi interpreti risuonano scanditi ritmicamente come in un grande stadio e nel susseguirsi delle scene tutti compaiono sul palco suddivisi tra i Montecchi (che agiscono prevalentemente sulla sinistra in vesti bianche e azzurre) e i Capuleti (a destra e dai costumi bianchi e rossi). Proprio come nella più classica delle sfide cui ci ha abituato il talent televisivo AmiciA queste due squadre, o meglio a queste nobili famiglie di Verona che si osteggiano da generazioni, appartengono i due adolescenti protagonisti dell’opera shakespeariana dalla trama ben nota.

Romeo & Giulietta, ama e cambia il mondo

Romeo Montecchi che ha sedici anni (Davide Merlini noto per X Factor e Tale e Quale Show) e Giulietta Capuleti che di anni non ne ha ancora quattordici (Giulia Luzi voce italiana di Ariel in La Sirenetta 3 di Walt Disney) si scoprono perdutamente innamorati dopo una festa in maschera presso la casa di lei (che nello spettacolo diventa un ballo moderno sapientemente orchestrato in chiave “pop”). Appresa la propria rispettiva identità e consapevoli dell’odio che intercorre tra le loro famiglie, i due decidono di sposarsi in segreto con la complicità di Frate Lorenzo (Emiliano Geppetti La Bella e la Bestia, Jesus Christ Superstar). Ma la tragedia non tarderà molto ad arrivare.

Fissata dalla famiglia la data delle nozze tra Paride e Giulietta, la ragazza finge di acconsentire ma beve la pozione preparata per lei dal frate e cade in uno stato di morte apparente. Secondo i piani, avrebbe così potuto evitare il matrimonio stabilito e fuggire via con Romeo. Costui nel frattempo è condannato all’esilio per aver ucciso il cugino di lei Tebaldo (Gianluca Merolli Hair, We Will Rock You), vendicando il proprio fedele amico Mercuzio (Luca Giacomelli Ferrarini Cats, West Side Story). Ma Frate Giovanni (Fabrizio Prolli Cirque du Soleil, Taboo-The show of Secret Fantasies a Macao in Cina) non riesce ad informare per tempo il giovane di quanto escogitato e Romeo, venuto a sapere della fine di Giulietta che tutti credono realmente morta, decide di togliersi la vita con l’arsenico dopo aver dato l’ultimo saluto al corpo dell’amata. Giulietta, risvegliatasi, alla vista del ragazzo esanime accanto a sé, gli si unisce nella morte per mezzo del pugnale di lui.

 

Troppi superlativi? Questa volta sono davvero meritati!

I temi trattati nello show si rivelano ancora attuali. L’amore osteggiato tra due adolescenti che coinvolge sempre il pubblico, ma soprattutto l’incomunicabilità senza tempo tra genitori e figli e la conseguente disobbedienza dei giovani nei confronti dei propri genitori. Questa, senz’altro, una delle chiavi del successo di Romeo & GiuliettaMa in questa versione diretta da Giuliano Peparini (che figura anche tra i curatori del libretto e gli ideatori dei contenuti video) a risaltare, ripeto, è la maestosità di tutto l’allestimento. La storia si dipana minuto per minuto tra brani d’atmosfera che si susseguono senza soluzione di continuità e coreografie corali estremamente complesse. Credetemi, ogni scena offre elementi per restare davvero a bocca aperta.

Qualcuno obietterà che una recensione non dovrebbe eccedere nell’uso dei superlativi. E non posso che essere d’accordo. Ma se Romeo & Giulietta, ama e cambia il mondo è considerato da tempo “lo show dei record” come testimoniano le cifre del suo successo, un motivo ci sarà. Sono certa che, se accetterete il mio consiglio di correre a teatro, a fine serata sarete perfino sorpresi da qualche lacrima, come confessava lo stesso David Zard: “Mi sono commosso ogni giorno e oggi vorrei abbracciare tutti gli artisti e tutti coloro che hanno reso possibili i nostri sogni”.

Romeo & Giulietta, ama e cambia il mondo andrà ancora in scena a Bari, Bologna, Firenze, Roma e Cosenza fino a giugno inoltrato. Ne completano il cast artistico Lady Montecchi (Roberta Faccani Rent, Pinocchio il Grande Musical), la nutrice di Giulietta (Silvia Querci Pinocchio il Grande Musical, Chicago) e i genitori della ragazza, Lady Capuleti (Barbara Cola I Promessi Sposi, Salvatore Giuliano il Musical) e il Conte (Graziano Galàtone Notre Dame de Paris, Tosca Amore Disperato).

Attendo dunque, come sempre, di conoscere ogni osservazione, commento e sensazione che vorrete condividere in questo spazio, perché quelle emozioni che grazie a Romeo & Giulietta, ama e cambia il mondo perdurano da cinque anni possano davvero non finire mai.

Recensione a cura di Giulia Grondona

 

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Tag: , , , Filled Under: Colpi di scena Posted on: 20 April 2018

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