Video on demand: il settore cultura e il teatro sono pronti per questa rivoluzione?

La rivoluzione digitale, un tempo attesa per il futuro, è ormai diventata il presente, ci circonda in tutti gli ambiti della vita, offrendoci maggiori comfort e soluzioni sempre a portata di mano. Una rivoluzione che può aiutare a valorizzare e rendere più facilmente fruibile anche la nostra cultura.

Grazie alla diffusione di massa di smartphone e social media si stanno aprendo, ormai già da qualche anno, nuove ed interessanti possibilità per il mondo della cultura, dell’arte e del teatro.

Le innovazioni di ultima generazione in campo digitale, tra le quali i video on-demand, sono in forte crescita anche in Italia e possono davvero contribuire ad amplificare la visibilità degli spettacoli e fare molto per il teatro, accompagnandolo nella scoperta e nell’utilizzo di tutte le opportunità e di tutti gli strumenti messi a disposizione da questo mondo in continua evoluzione.

 

Uno scenario florido per il video on demand anche in Italia

Secondo l’ultimo rapporto di ITMedia Consulting, nei prossimi quattro anni il mercato europeo dei contenuti on demand crescerà a ritmi elevati. Soprattutto in quei Paesi, come l’Italia, in cui si parte da livelli di diffusione più bassi. In questo contesto il video on demand si fa sempre più spazio e potrebbe essere pronto a sostituire la pay-tv anche in Italia.

A spingere sul video on demand è anche la convergenza dei servizi digitali evoluti basati sui big data, con il prossimo arrivo delle reti 5G. Già nel 2019, con l’avvento dei primi servizi abilitati dal nuovo sistema, sarà possibile la trasmissione di video in altissima definizione su dispositivi che sfrutteranno l’intelligenza artificiale. La digital transformation delle Telco (i grossi gruppi telefonici), insieme al consolidamento tra broadcaster, comparto telefonico e produttori di contenuti digitali, prefigura nuove alleanze e nuovi scenari per lo sviluppo dei contenuti video.

Le piattaforme che investono in contenuti e i servizi di streaming online, come Netflix e Amazon, sono sempre più popolari. E hanno una base di utenti enorme: al momento, Amazon ha raggiunto 100 milioni di clienti in tutto il mondo. Attraverso analisi dei dati mirate, queste aziende possono offrire contenuti mirati alle scelte e ai gusti dei clienti.

Tutte informazioni certificate dall’ultimo rapporto ITMedia Consulting: una nuova generazione di “cord-cutter”, spettatori che abbandonano i servizi di pay-tv tradizionale, ora sceglie di guardare i contenuti on demand, senza alcun servizio di tv tradizionale.

Crescita video on demand in Italia

 

Il teatro come non lo abbiamo mai visto: digitale e accessibile

Creare anche in Italia delle piattaforme di teatro on-demand, ma anche network digitali di supporto al teatro, è senza dubbio il modo migliore di contribuire a colmare il gap digitale, abbastanza comune, purtroppo, a molta parte del settore culturale.

La scarsa attenzione da parte del mondo teatrale poi, nei riguardi degli sviluppi della tecnologia digitale, porta con sé un’ulteriore responsabilità: quella di rallentare la crescita del teatro in base alle sue reali potenzialità, collegate anche all’epoca in cui vive. Una crescita che passa anche dall’innovazione e permettendo allo stesso tempo a chi fa teatro di raggiungere nuovo pubblico.

Utilizzare le nuove tecnologie digitali, tra le quali i video on-demand, solo per fare un esempio, potrebbe consentire agli spettacoli teatrali di raggiungere un maggior numero di spettatori e, quindi, creare maggiore visibilità e nuove opportunità di incassi per le compagnie teatrali.

Il teatro on-demand consente di valorizzare ed espandere l’esperienza teatrale dal vivo, veicolando nuove modalità di fruizione dell’opera teatrale tramite un connubio strategico tra video, teatro e realtà virtuale.

L’utilizzo dei video on-demand, come nel caso italiano della piattaforma WelcomeTheatre, è funzionale alla distribuzione digitale di opere teatrali, ma ha anche l’obiettivo di aiutare ed accompagnare il mondo del teatro verso l’era digitale. Un percorso di affiancamento ed evangelizzazione che trova la sua forma attraverso la creazione di una community social per attori, artisti, autori, quindi in senso lato operatori e imprese di settore. Una piattaforma nata per chi fa teatro ma anche per chi lo vive con passione e che offre aggiornamenti su tutto il mondo del teatro, quindi anche sui bandi, sulle audizioni ed altri contenuti utili, ma anche sulla formazione e sui servizi di promozione teatrale.

Come funziona il teatro on-demand

 

In che modo innovazione digitale e video on-demand possono aiutare il teatro italiano?

È ormai innegabile: il digitale può aiutare il teatro essendo capace di offrire degli strumenti per amplificarne la portata e migliorarne la visibilità, anche online, nonché veicolare la promozione degli spettacoli, dialogando, attraverso i canali digitali e social, anche con un pubblico più giovane che tende così ad avvicinarsi al teatro.

I video on-demand, ad esempio, possono contribuire a favorire la diffusione delle opere teatrali. Il film dello spettacolo teatrale in questo caso può essere distribuito on demand attraverso una piattaforma online in grado di facilitare a tutti, giovani e meno giovani che siano, l’accesso al mondo del teatro, coniugando la tecnologia con l’arte teatrale. E questo può avvenire oggi, grazie ai dispositivi mobile o le smart tv, attraverso la fruizione di una registrazione video degli spettacoli rappresentati nei teatri di tutta Italia.

Una nuova opportunità per gli spettacoli teatrali di entrare nelle case e negli smartphone di tutte le persone.

Il ciclo di vita di ogni spettacolo non cessa, perché la distribuzione digitale delle opere ne rinnova la vita, rendendole sempre fresche e nuove, fruibili in qualsiasi momento e visibili a tutti in modalità on-demand ad un costo, per altro, super accessibile.

Lo spettatore che accede alla piattaforma può vedere il trailer dello spettacolo teatrale, scelto tra quelli presenti nella lista e, se l’opera lo incuriosisce, può effettuare il pagamento online per comprare il biglietto “virtuale” dello spettacolo, previa semplice registrazione.

Semplice, immediato ed alla portata di tutti. Tutto un altro mondo.

Dobbiamo credere nell’innovazione, nel teatro e nella capacità del sistema teatrale di trarre beneficio e nuova linfa da tali cambiamenti, perché essi davvero fungono da catalizzatori e driver dell’innovazione digitale nel mondo del teatro.

La tecnologia digitale diventa, se accolta anche nel settore della cultura e del teatro, laboratorio dove sperimentare, proporre ed affiancare all’esperienza teatrale dal vivo nuove opportunità e innovative modalità di fruizione dell’opera teatrale.

Video on-demand, VR 360° e realtà virtuale sono concetti che iniziano a prendere piede, in ogni ambito e contesto sociale… ignorarli significherebbe allontanare lentamente il teatro dall’epoca in cui vive.

Occorre interpretarla come sfida coraggiosa che è, al tempo stesso, anche un’occasione unica per tutte le compagnie teatrali di guardare al proprio tempo con sguardo critico, ma partecipato. Ed immaginare un grande archivio di opere teatrali, consultabili online in qualsiasi momento ed ovunque, può essere un importante obiettivo per tutti coloro che vogliono impegnarsi sul fronte della divulgazione e della condivisione di progetti teatrali.

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Tag: , , , Filled Under: Teatro in video Posted on: 26 October 2018

Cos’è TeatroDigitale?

Con questo blog vogliamo provare a sondare e raccontare le esigenze del teatro di oggi, ascoltare e condividere bisogni, soluzioni (e anche i piccoli traguardi) delle persone che vivono il teatro, che lo fanno quotidianamente, lo amano e lo fruiscono.

La nostra mission è raccontare il lato digitale del teatro, accompagnare la rivoluzione digitale, che è già in atto in ogni sfera del nostro vivere quotidiano, anche nella dimensione della fruizione teatrale, mostrando le sue influenze concrete sul mondo delle arti performative, ma anche le opportunità di amplificazione della visibilità offerte alla produzione teatrale stessa.